BLULAB crede che ogni processo di inclusione sociale non possa prescindere da azioni concrete atte a innescare un cambiamento culturale nel contesto dove si opera.
Le pratiche riabilitative, di inclusione devono avere come obiettivo sia i soggetti in condizioni di marginalità e sia il contesto sociale che questi margini, questi confini, li crea.
BLULAB considera l’arte un linguaggio universale che crea nuovi codici e con un grande impatto culturale; un linguaggio particolarmente adatto a costruire canali comunicativi che attraversano i confini, che crea nuove interazioni e che induce significative trasformazioni.
BLULAB sceglie l’arte come strumento principale per le sue pratiche riabilitative e per le sue azioni culturali articolando il suo progetto intorno a tra poli interconnessi: