The name of the Kunsthaus Kannen has its origins in the 13th century. It was recorded for the first time in church records as the manor 'Cane' around the year 1200. However, the precise origin of the name remains unknown. It is possible that 'Kannen' may be the first name of the previous owner of the site, Kannen von Schwarte. Just as probable is that the noble family 'von Kannen' derived the name from the former manor 'Haus Kannen'.
From the wealth of materials collected over the last 30 years, the Kunsthaus has organized numerous exhibitions, both within Germany and beyond. The collection currently consists of over 5000 works of art, comprising of drawings, paintings and sculptural works.
The building of the Kunsthaus was completed in 2000. (For further information on the building, please refer to the website of Tobias Brösskamp) It has brought together under one roof both the art studios and the gallery space. This spacious and new building is designed to be accessible to people with special needs. The house offers plenty of room for projects, workshops, conferences and lectures dealing with the subjects Art and Psychiatry, Art Brut and Outsider Art. There is also a library and a book shop where literature on the subject is available. There are three prime drawing and painting galleries which stand on 150 sq. meters of space. Within them there are a total of fifteen work places and a studio where patients at patients' disposal. Here, people suffering from mental illnesses from the living quarters of Alexianer Hospital may be assisted and supervised by trained art therapists in order to release their creative output and talent, as well as to explore new techniques. There is also the possibiliy of working with artists from other studios in order to broaden the horizon of artistic styles and subject matter. As an integrative cultural meeting-point for artists, both with and without special needs, Kunsthaus Kannen welcomes everyone who is interested in this field of work.
Il Kunsthaus Kannen si trova nel campus Alexianer, fuori Münster, ad Amelsbüren. La Alexianer Münster GmbH è una rete estesa di cliniche specializzate in psichiatria e psicoterapia. La fondazione del Kunsthaus risale al sostegno offerto a "pazienti di lunga degenza" particolarmente dotati artisticamente, la cui attività creativa e sviluppo sono stati costantemente supportati fin dai primi anni '80.
Il nome del Kunsthaus "Kannen" risale al XII secolo, poiché in un documento vescovile intorno al 1200 venne menzionata per la prima volta la tenuta "Cane". L'origine del nome non è certa. Probabilmente, deriva dal nome di un ex proprietario, Kannen von Schwarte. Inoltre, una famiglia nobile "von Kannen" ha tratto il proprio nome dall'antica tenuta cavalleresca "Haus Kannen".
Dall’ampia produzione di opere d'arte è nata, nel corso degli ultimi decenni, una collezione di oltre 5000 lavori. Da questo patrimonio vengono continuamente organizzate e presentate mostre sia in patria che all'estero. La collezione comprende, oltre a disegni e dipinti, anche collage, stampe, installazioni, numerose sculture e opere plastiche. Nel 2000, il Kunsthaus è stato riconosciuto come "progetto modello per la comunità di artisti con disabilità" ed è stato finanziato dalla Stiftung Wohlfahrtspflege del Land NRW, risultando all’epoca unico in Germania.
Alla fine del 2000 è stata completata una nuova costruzione spaziosa e accessibile, che riunisce sotto lo stesso tetto atelier e sale espositive del Kunsthaus Kannen. La struttura offre, oltre all'attività espositiva regolare, ampi spazi per progetti, workshop, convegni e conferenze sul tema dell’arte e della psichiatria, dell'“Outsider Art” e dell’“Art Brut”.
Come luogo d'incontro integrativo, aperto sia ad artisti con disabilità o malattie psichiche sia a quelli senza, il Kunsthaus, con il suo atelier, le esposizioni, una piccola biblioteca specializzata e un negozio d'arte che vende quadri, cartoline e cataloghi, è accessibile a tutti gli interessati.
Gli artisti del Kunsthaus Kannen hanno a disposizione tre atelier di pittura e disegno, per un totale di 150 mq e 15 postazioni, oltre a un laboratorio. Sotto la supervisione di terapisti d’arte qualificati, le persone con disabilità mentale o malattie psichiche residenti nella struttura Alexianer possono sviluppare liberamente il proprio talento artistico e perfezionarlo attraverso l’apprendimento di diverse tecniche. Inoltre, i membri degli atelier possono partecipare a workshop in collaborazione con artisti di altri laboratori, ampliando così le loro esperienze e competenze.